Una cerimonia d'apertura dell'anno
scolastico 2024/25 all'insegna dell'inclusività e
dell'integrazione. Sono state queste infatti le parole chiave
dell'evento che si è tenuto all'Istituto statale di istruzione
specializzata per sordi Antonio Magarotto di Roma. Al centro
anche i valori "che guidano il sistema educativo: coscienza
civile, legalità e solidarietà".
"Vogliamo che sentiate forte che vivete in una comunità
istituzionale che investe con convinzione su di voi e che ha una
grande considerazione delle vostre competenze, sensibilità e
capacità", ha spiegato la dirigente generale dell'Ufficio
Scolastico Regionale per il Lazio, Anna Paola Sabatini,
intervenendo dal palco della scuola. Centrale per l'Usr, come
evidenziato nel messaggio tradotto anche nella lingua dei segni,
"è il tema del rispetto di ogni forma di diversità" e "il valore
assoluto dell'inclusione intesa a tutto tondo come persone e
anche come luoghi". Questo perché bisogna "imparare meglio a
valorizzare anche il tema delle periferie che sono la nostra
priorità. Nella scuola non esistono periferie, tutto è centrale,
anzi ciò che è più periferico diventa per noi più importante",
ha sottolineato Sabatini. E ancora di inclusione ha parlato il
presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nel corso della
cerimonia. "È una delle sfide che noi abbiamo davanti come
amministratori pubblici ma anche come cittadini", ha detto. E a
proposito dell'Istituto Magarotto "è una scuola che riesce a
rompere le barriere e a far comprendere quanto sia importante
conoscersi, accettarsi, vivere e lavorare insieme". Per il
prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il cui intervento ha
concluso la cerimonia, la scuola è "un bastione fondamentale
della nostra società, un architrave essenziale". Ed è da qui che
si parte "per formare questi ragazzi che sono i nostri
cittadini, il nostro futuro". Parlando delle periferie, "non
esiste per la scuola - ha evidenziato - La cultura è un bene
universale insieme all'educazione e viene dappertutto".
La cerimonia ha incluso anche momenti artistici, di danza e
musica, con le esibizioni degli studenti dell'Istituto
Magarotto, e la testimonianza del campione dei giochi olimpico
silenziosi Luca Loranzi. Sabatini ha inoltre presentato i
progetti e le iniziative che mirano a potenziare il percorso
educativo delle 2050 scuole di ogni ordine e grado del sistema
pubblico del Lazio. Tra questi: si continuerà a parlare di
sicurezza stradale e di cyberbullismo e si lavorerà alla
prevenzione del disagio giovanile, grazie ad un percorso con
l'ospedale Gemelli, e della violenza sulle donne.
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