"Una edificazione massiccia nel
pratone di Torre Spaccata ci vedrebbe contrari. Qui il prg
prevede comunque l'edificabilità: teoricamente si potrebbe fare
anche un centro commerciale. Noi comunque abbiamo sempre detto
no all'edificazione massiccia". Lo ha detto il sindaco di Roma
Roberto Gualtieri nel corso del sopralluogo all'area che giorni
fa è stata devastata da un incendio, rivolgendosi anche ad
alcuni esponenti del comitato di quartiere a sostegno del verde
nel pratone.
Il sindaco ha ricostruito la storia: "È un'area 'privata' di
Cdp che sulla base del prg vigente doveva essere edificata, poi
è stata oggetto di un'altra ipotesi di sviluppo: l'ampliamento
degli studi di Cinecittà, in particolare gli studi per le
riprese all'aperto, assieme a altre attività di Cdp. Poi
l'ipotesi si è fermata e questa area è rimasta sotto custodia
della proprietà, in attesa di capirne il futuro. Era un progetto
Pnrr, ma non di quelli in capo a Roma Capitale". Gualtieri
comunque ha riconosciuto che in quel progetto "fallito non per
causa nostra, due terzi di 50 ettari sarebbero rimasti a verde
per gli studi all'aperto, l'edificazione sarebbe stata molto
limitata e il resto sarebbe stato parco attrezzato. Comprare il
terreno come Campidoglio? L'acquisto sarebbe molto costoso - ha
risposto - ritengo parecchie decine di milioni: non avremmo le
risorse per comprare tutti i terreni. In genere si lavora con la
proprietà per una soluzione che realizzi grandi parchi. Noi
possiamo fare di tutto per rendere forte l'infrastruttura
ecologica della zona".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA