"Da lui mai nessun problema. Veniva
da me, barba fatta, vestiti puliti. Non ha mai dato in
escandescenza o avuto litigi con altri pazienti che erano in
attesa. Qualche volta ha portato anche dei regali, delle
barrette di cioccolata": E' quanto ha riferito in aula il medico
di base che ha avuto per anni in cura Claudio Campiti, l'uomo
che nel dicembre del 2022 ha compiuto la strage di Fidene, a
Roma, uccidendo quattro donne nel corso di una riunione di
condominio.
Il medico che ha affermato di avere "38 anni di esperienza e
una specializzazione in odontoiatria" e di avere rilasciato
all'uomo, imputato davanti alla Corte d'Assise della Capitale
per omicidio volontario plurimo e porto abusivo di armi, diversi
certificati di "sana e robusta costituzione" per il poligono di
tiro che comprende anche la "capacità di intendere e di volere".
Su quest'ultimo punto, sollecitato dai pm, il testimone ha
affermato che nella storia clinica di Campiti "almeno dal 2016"
di "non avere mai prescritto calmanti, ansiolitici o un farmaco
coadiuvante dal punto di vista psichico: il suo comportamento
non denotava situazioni di allarme particolare".
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