Ad Amatrice la struttura
commissariale, l'Usr Lazio e il Comune stanno sviluppando una
"strategia integrata" finalizzata allo sblocco della
ricostruzione del paese dove finalmente è partito il super
cantiere e sono in procinto di essere avviati i lavori relativi
al Municipio e le Chiese di Santa Maria Immacolata e Santa Maria
del Suffragio, che si aggiungeranno ai lavori già completati
della torre civica. E' quanto è emerso questa mattina nel corso
della presentazione del Rapporto 2024 sulla ricostruzione del
Centro Italia dopo il terremoto del 2016-2017. "Stiamo prendendo
il toro per le corna - ha detto il commissario Guido Castelli -
Non è scontato perché eravamo indietro. C'è da fare ma vorremmo
il prossimo 24 agosto presentare qualcosa di concreto". Per
quanto riguarda invece Arquata e Castelluccio il principio, ha
ribadito, è "costruire meglio: le nuova Arquata e Castelluccio
saranno tra i luoghi più sicuri del mondo".
Ad Arquata del Tronto è stato dato il via al progetto
esecutivo per la ricostruzione del centro storico. Si tratta di
un'opera particolarmente innovativa, ha sottolineato il
commissario, così come è all'avanguardia il progetto per la
rinascita di Castelluccio di Norcia, dove sono in partenza i
lavori per la realizzazione dei terrazzamenti e dei
sottoservizi, propedeutici alla ricostruzione del borgo.
"I progetti di Arquata e di Castelluccio sono stati portati
all'attenzione dell'ultimo congresso internazionale di
ingegneria sismica - ha aggiunto Castelli - come case histories
avveniristiche, dove la tecnologia all'avanguardia si è
accompagnata alla sagacia delle soluzioni amministrative.
L'obiettivo è quello di assicurare la massima sicurezza ai
borghi più vulnerabili sismicamente".
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