/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prisco contrario a tensostrutture vicino stazione Termini

Prisco contrario a tensostrutture vicino stazione Termini

Per sottosegretario 'idea non percorribile'

PERUGIA, 05 luglio 2024, 11:43

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non è percorribile l'idea dell'amministrazione comunale di Roma di creare tensostrutture per l'accoglienza delle persone senza fissa dimora nei pressi della stazione Termini. Per far fronte alla situazione di degrado del quartiere Esquilino, ed in particolare delle aree limitrofe esterne alla stazione Termini, anche in vista del Giubileo del 2025, riteniamo più urgente accelerare i processi di rigenerazione urbana che consentano ai cittadini di riappropriarsi del proprio quartiere": a sostenerlo è il sottosegretario al ministero dell'Interno Emanuele Prisco, rispondendo ad un'interpellanza urgente nell'Aula di Montecitorio. "La situazione di degrado dell'Esquilino e dell'area intorno a Termini - aggiunge - è stata oggetto di numerose riunioni del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura, e da tempo la Questura ha rafforzato i controlli intensificato i servizi straordinari interforze di controllo ad alto impatto, svolti in maniera coordinata dalle forze dell'ordine e amministrazione capitolina".
    "Così da inizio anno ad oggi - spiega Prisco - sono stati fatti 69 servizi coordinati dalla Prefettura, di cui 52 (quindi con una media di otto al mese) presso la stazione Termini e le aree limitrofe, che hanno impegnato circa 4.250 unità di personale tra forze di polizia, polizia municipale e altri enti.
    Sono state controllate circa 31.000 persone, oltre 7.000 veicoli e più di 400 esercizi commerciali, con conseguente irrogazione di sanzioni amministrative e sequestro di merce contraffatta.
    Sono state denunciate 446 persone e arrestate 110. Le misure di prevenzione personale adottate sono state 195, ed inoltre, 17 cittadini stranieri sono stati espulsi. All'interno della stazione di Roma Termini, la polizia ferroviaria assicura la vigilanza continuativa con una media giornaliera di 24 pattuglie, affiancate da personale dell'Esercito nell'ambito dell'operazione Stazioni sicure impiegato anche nelle aree esterne limitrofe. Nei primi sei mesi dell'anno la Polfer ha condotto più di 4.000 servizi di pattugliamento in stazione, identificando oltre 46.000 persone. Sono state denunciate in stato di libertà 170 persone e 28 sono state deferite in stato di arresto. Le forze di polizia sono impegnate in quotidiani servizi di prevenzione e contrasto all'illegalità, anche attraverso servizi straordinari con l'ausilio di unità cinofile e dei Nas. Al prefetto di Roma è stata assegnata un'aliquota di 1.606 unità di militari, di cui 205 per il controllo e la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie. Con l'ultima legge di bilancio il Governo ha finanziato una ulteriore aliquota di personale di 800 unità dedicata proprio ai controlli intorno alle stazioni ed incrementato da 5.000 a 6.000 unità il contingente dei militari dell'operazione Strade sicure. La soluzione individuata dall'Amministrazione capitolina, di installare alcune tensostrutture mobili provvisorie nel centro storico per l'accoglienza di persone senza fissa dimora o in condizione di marginalità, non è percorribile. Servono piuttosto soluzioni strutturali da realizzare per esempio con il recupero di immobili dismessi presenti in città. Come Ministero dell'interno, siamo impegnati ad incrementare le attività fino a quando la situazione non migliorerà. Siamo però sempre più convinti che la definitiva soluzione delle criticità presenti nel Rione Esquilino e nelle aree adiacenti alla stazione Termini non passa solo attraverso il costante impegno delle forze di polizia, ma soprattutto attraverso l'attività di rigenerazione urbana e sociale, potenziando ad esempio l'illuminazione pubblica e prevedendo sistemi di videosorveglianza. Tale processo di rigenerazione deve servire a dare soluzione a problematiche che non nascono certo oggi ma che sono eredità di una gestione amministrativa e della sicurezza che hanno colpevolmente tollerato troppe situazioni di degrado a Roma e in altre città. Solo così potremo avere aree più vivibili e non zone franche".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza