Il lungo fine settimana romano del
taekwondo è proseguito al Foro Italico, con un'altra giornata di
competizioni e spirito sportivo, in un 2 giugno che celebra sia
la Festa della Repubblica sia la Giornata dello Sport. Il 'Kim e
Liù', al suo terzo e ultimo giorno di gare, ha visto i bambini
da 6 a 11 anni misurarsi in "Forme e Freestyle", mentre
l'Olympic Dream Cup, alla sua giornata inaugurale, promette di
regalare emozioni ai tifosi, per quello che è il trofeo che
mette le regioni al centro della scena, in tabelloni che
coinvolgono le categorie in azione: dai Cadetti ai Seniores
maschili e femminili passando anche per gli Juniores.
Nella cerimonia di apertura, il presidente della Federazione
italiana taekwondo (Fita), Angelo Cito, ha sottolineato
l'importanza di questo evento per il movimento sportivo
italiano. Sono intervenuti anche alcuni atleti azzurri, tra cui
Simone Alessio, Vito Dell'Aquila, Ilenia Matonti, oltre ad Hadi
Tiranvalipour (Team Rifugiati), che rappresenteranno l'Italia
alle Olimpiadi di Parigi. "Il Kim e Liù e l'Olympic Dream Cup -
ha affermato Cito - sono per noi eventi importanti tanto quanto
la partecipazione ai Giochi di questi campioni. È da qui che
parte tutto, da questi appuntamenti riservati ai giovani, che un
giorno arriveranno sulla scena internazionale. Gli atleti devono
essere al centro di tutto. È importante partecipare così come è
importante avere voglia di vincere facendo tutto nella maniera
giusta. Sviluppare la competitività e il confronto è la base per
il presente e il futuro".
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