"Abbiamo seguito da
vicino la vicenda e sono contento di essere oggi qui a vedere
uno stabilimento che riparte. Grazie all'impegno delle
istituzioni è stata revocata la procedura per i licenziamenti
collettivi. Siamo impegnati in prima linea per salvaguardare i
posti di lavoro": lo ha detto il presidente della Giunta
Regionale del Lazio Francesco Rocca, inaugurando la ripresa
produttiva della cartiera Reno De Medici a Villa Santa Lucia che
oggi ha riavviato la produzione di cartoncino da materie prime
riciclate dopo sette mesi di stop forzato.
L'azienda aveva fermato la produzione per effettuare radicali
lavori di riorganizzazione della sua rete di depurazione,
coincisi con un'indagine della Procura di Cassino sul depuratore
esterno del Consorzio Industriale del Lazio. Il tribunale aveva
autorizzato RdM a riprendere la produzione ma aveva disposto lo
smaltimento di tutti i fanghi. Per la cartiera però una parte
importante di quei fanghi (i cosiddetti 'fanghi primari') sono
materia prima fondamentale per la produzione. Regione Lazio è
intervenuta rilasciando una nuova autorizzazione in cui si
specifica che i 'fogliacci' non devono essere considerati un
rifiuto ma "sfridi di lavorazione della carta che si generano
durante il processo produttivo e non in sede di depurazione
delle acque". Nei fatti, ha autorizzato il riciclo di
'fogliacci' e 'fanghi primari'.
Grazie a quel provvedimento RdM ha revocato la procedura di
licenziamento collettivo che aveva riguardato tutti i 163
dipendenti.
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