Processo per il writer romano Lorenzo
Perris, noto come 'Geco', le cui scritte da anni compaiono in
più parti di Roma. Per lui la Procura ha disposto la citazione
diretta a giudizio per l'accusa di danneggiamento. In
particolare il pm Gianfederica Dito contesta 36 scritte tra le
quali quelle che compaiono all'Archivio centrale di Stato, alla
banchina del Tevere di Porta Portese, all'Arco dei Quattro Venti
a Villa Pamphili e a Parco degli Acquedotti. All'imputato si
contestata di avere "imbrattato e danneggiato di strutture e
infrastrutture pubbliche di interesse storico artistico del
Comune di Roma".
L'indagine nasce da una denuncia del novembre del 2020 da parte
del Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia di Roma Capitale.
Oggi, davanti al tribunale monocratico, si è svolta la prima
udienza: il Campidoglio, rappresentato in giudizio dall'avvocato
Enrico Maggiore, ha chiesto di costituirsi parte civile.
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