È bastato il solo annuncio del
probabile passaggio del Lazio in zona rossa a fare scattare la
corsa all'ultimo taglio, colore, massaggio. Confartigianato Roma
segnala "un aumento delle prenotazioni del 30%, con tante
richieste dell'ultima ora e clienti che cercano di anticipare
appuntamenti già presi per le prossime settimane. Tanti dei
nostri associati rimarrano aperti fino all'ultimo istante utile
per soddisfare le richieste dei clienti e anche per alleviare,
per quel poco che sarà possibile, le perdite causate da questa
nuova chiusura". "Il passaggio in zona rossa per l'intera Area
Metropolitana comporterà una perdita di oltre 43 milioni di euro
ogni 14 giorni di chiusura: 34 milioni e 200 mila euro per
l'acconciatura e 8 milioni 900 mila euro per l'estetica - spiega
l'associazione degli artigiani - Per la sola Roma Capitale la
perdita sarà di oltre 29 milioni e mezzo di euro: 23 milioni e
400 mila euro per le attività di acconciatore e 6 milioni e 500
mila euro per le attività di Estetica. A Roma operano 4.819
attività di acconciatura e 2.417 attività di estetica.
Nell'intera area metropolitana sono rispettivamente 6.673 e
3.288 che saranno costrette a sospendere totalmente l'attività".
Per il presidente Andrea Rotondo "la chiusura di queste attività
è totalmente ingiustificata, in questi mesi hanno applicato con
la massima diligenza le linee guida dettate dalle autorità
sanitarie e dal Governo e si sono riorganizzate per garantire la
massima tutela della salute di imprenditori, dipendenti e
clienti. Colpire le imprese regolari, che in questi mesi hanno
fatto importanti investimenti, finirà, come accaduto durante il
lockdown del 2020, per innescare l'offerta di prestazioni da
parte di operatori abusivi che rappresentano una concreta
minaccia per la salute dei clienti".
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