"Non ho mai piegato la mia funzione a
fantomatici interessi del gruppo Amara, della cui attività sono
totalmente all'oscuro avendo avuto rapporti di amicizia e
frequentazione esclusivamente con Fabrizio Centofanti, amicizia
che per altro ha anche con importanti figure di vertice della
magistratura ordinaria e amministrativa". Lo afferma in una nota
il pm Luca Palamara indagato a Perugia per corruzione. "Voglio
dimostrare che non sono e non sarò mai un corrotto e che non
sono mai stato eterodiretto da nessuno nelle mie scelte",
afferma Palamara che oggi ha presentato una memoria
difensiva a Perugia.
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