È finita in Procura la vicenda delle
schede elettorali del ballottaggio delle comunali di Rieti dello
scorso giugno, non utilizzate, autenticate e non, e poi
distrutte su ordine del Tribunale nonostante pendesse, proprio
su quel voto, un ricorso al Tar del Lazio promosso dal candidato
del centrosinistra ed ex sindaco Simone Petrangeli. A mandarla
all'attenzione del procuratore capo Giuseppe Saieva, che si è
riservato di decidere se aprire o meno un fascicolo, è stato
l'attuale sindaco del capoluogo sabino, Antonio Cicchetti, che
alle elezioni sfidò Petrangeli per il centrodestra e vinse per
99 voti.
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