E' allo studio del governo, dopo la
discussione avvenuta questa mattina in Consiglio dei ministri,
un nuovo stanziamento di risorse per l'emergenza e la
ricostruzione delle aree del centro Italia colpite a più riprese
dal terremoto. I fondi, spiegano fonti ministeriali, potrebbero
essere computati fuori dal patto di stabilità e dunque non
impatterebbero sull'equilibrio dei conti.
Nella legge di bilancio sono già stati stanziati 6 miliardi,
inclusi gli incentivi fiscali ai privati, per la ricostruzione e
la messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici.
Ma, secondo quanto emerso in Cdm, dovrebbero adesso aggiungersi
ancora risorse per "alcuni miliardi". Dunque sono al vaglio
degli uffici del Ministero dell'Economia Mef, in raccordo con
gli altri ministeri e con Palazzo Chigi, le modalità e l'entità
dell'intervento. Non esclude che un veicolo possa essere un
decreto contenente anche altre misure per lo sviluppo, ma al
momento, sottolineano dal governo, ogni ipotesi è prematura.
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