Connettere in ottica 5.0 gli asset
delle imprese (dalle tecnologie innovative alle conoscenze),
lavorare sulle competenze tecnico-umanistiche e sulla
sostenibilità. Sono queste le nuove sfide della meccatronica
verso la quinta rivoluzione industriale. E' il messaggio che
arriva dagli Stati generali della meccatronica, organizzati da
Fiera Internazionale A&T in collaborazione con Confindustria
Bergamo, il consorzio per la meccatronica Intellimech, il
Cluster Fabbrica Intelligente e l'innovation district Kilometro
Rosso. Una giornata volta a disegnare una nuova roadmap della
meccatronica in Italia (un settore caratterizzato da oltre 51
mila imprese con quasi 1 milione di addetti)
La quinta rivoluzione industriale, spiegano gli esperti,
coinvolge ormai moltissimi comparti (dalla robotica,
all'automazione industriale, dalla biomeccatronica all'avionica
sino all'automotive) che utilizzano soluzioni meccatroniche,
ovvero sistemi d'integrazione sinergica tra ingegneria
meccanica, elettronica e sistemi di controllo intelligenti. "La
meccatronica rappresenta una leva di sviluppo e di competitività
molto importante per il nostro Paese. La sua trasversalità
applicativa, unitamente alle evoluzioni in atto sotto il profilo
della transizione digitale ed ecologica in ottica 5.0, rendono
necessari momenti di confronto, ascolto e riflessione per
validare nuove scelte di sviluppo da parte delle imprese e nuove
misure a supporto dell'industria da parte dei decisori
pubblici", afferma Luciano Malgaroli, ceo di A&T (fiera dedicata
all'innovazione e alle tecnologie d'avanguardia dell'industria
manifatturiera). Per la presidente di Confindustria Bergamo,
Giovanna Ricuperati, "le imprese meccatroniche sono oggi il
laboratorio ideale dove sperimentare l'ulteriore salto di
qualità verso un manifatturiero a elevato valore aggiunto che
competa ai più alti livelli nei contesti internazionali".
"La continua evoluzione delle tecnologie e dei processi
produttivi richiede un impegno coordinato di
tutto il settore industriale del nostro Paese", aggiunge il
presidente di Brembo, Alberto Bombassei, spiegando che con gli
odierni Stati Generali della Meccatronica "stiamo dando una
risposta a questa esigenza di innovare, assieme, con un
approccio aperto". In questo scenario "è fondamentale il ruolo
della ricerca e dell'innovazione per rendere le aziende più
competitive", evidenzia Gianluigi Viscardi, presidente del
Consorzio Intellimech.
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