Tra l'1 gennaio e 30 giugno 2024,
confrontato con l'analogo semestre del 2023, si registra una
diminuzione sia degli atti persecutori, che da 9.359 scendono a
8.592 (-8%), che delle violenze sessuali che da 2.991 passano a
2.923 (-2%); mentre aumenta il numero dei maltrattamenti contro
familiari e conviventi per cui si registra un incremento (5%),
passando da 11.808 a 12.424. E' quanto contiene il report
'Analisi criminologica della violenza di genere 1 gennaio - 30
giugno 2024' della Polizia di Stato. Per quanto attiene alle
vittime monitorate nel triennio 2021-2023, l'incidenza di quelle
di genere femminile risulta pressoché costante, attestandosi tra
il 74 ed il 75% per gli atti persecutori, tra l'81 e l'82% per i
maltrattamenti contro familiari e conviventi e con valori
intorno al 91% per le violenze sessuali. Sia nel triennio che
nei periodi parziali considerati, il reato maltrattamenti contro
familiari e conviventi evidenzia un trend in crescita, mentre si
regista un lieve decremento per le violenze sessuali nel 2022
rispetto al 2023 e nei semestri. Gli atti persecutori, invece,
evidenziano nel triennio un trend lievemente in aumento, mentre
nel periodo parziale considerato un decremento.
Per quanto attiene alle vittime dei reati monitorati nel
triennio 2021-2023, l'incidenza di quelle di genere femminile
risulta pressoché costante, attestandosi tra il 74 ed il 75% per
gli atti persecutori, tra l'81 e l'82% per i maltrattamenti
contro familiari e conviventi e con valori intorno al 91% per le
violenze sessuali. Sia nel triennio che nei periodi parziali
considerati, il reato maltrattamenti contro familiari e
conviventi evidenzia un trend in crescita, mentre si regista un
lieve decremento per le violenze sessuali nel 2022 rispetto al
2023 e nei semestri esaminati. Gli atti persecutori, invece,
evidenziano nel triennio un trend lievemente in aumento, mentre
nel periodo parziale considerato un decremento.
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