Spugne speciali contro l'inquinamento
marino permettono di assorbire gli oli e possono essere
riutilizzate fino a 200 volte, senza rilasciare sostanze nocive
nell'ambiente. Il progetto "Q8 Sailing for Change", realizzato
con il supporto tecnico e scientifico della società benefit
LifeGate, distribuirà kit con queste spugne al personale
portuale e agli equipaggi delle imbarcazioni da diporto
attraverso un viaggio in quaranta porti italiani, in occasione
del quarantesimo anniversario della presenza della società in
Italia.
Durante la prestigiosa regata Barcolana, che vedrà Q8 in gara
con una propria barca a vela e un proprio equipaggio, saranno
inoltre messi a disposizione dei partecipanti mille kit per
diportisti. L'obiettivo dell'iniziativa, spiega la società in
una nota, "è anche quello di perseguire un cambiamento
culturale", da un lato sensibilizzando la società civile su un
problema fino a oggi trascurato, dall'altra promuovendo
comportamenti più responsabili e virtuosi, che possano nel tempo
contribuire a ridurre il problema a monte.
Il Kit per porti è composto da 10 spugne FoamFlex, sviluppate
dall'azienda italiana T1 Solutions e concepite per assorbire e
stoccare gli oli presenti nell'area portuale, prevenendo così
potenziali casi di inquinamento marino.
Secondo le stime, ogni kit ha la capacità di assorbire, nel suo
ciclo di vita, fino a 54.000 chili di idrocarburi,
corrispondenti al pieno di benzina di circa 1.931 automobili
utilitarie.
Il Kit per diportisti, invece, è composto da tre spugne
FoamFlex e mira a prevenire gli sversamenti di oli nelle acque
di sentina delle imbarcazioni, nonché a intervenire rapidamente
in caso di sversamenti accidentali durante le operazioni di
manutenzione o rifornimento. Secondo le stime, ogni kit ha la
capacità di assorbire fino a 540 chili di idrocarburi.
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