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Ori Martin, Cina invade auto elettriche, Europa non competitiva

Ori Martin, Cina invade auto elettriche, Europa non competitiva

A.d., nonostante incentivi non produciamo milioni di vetture

UDINE, 29 maggio 2024, 09:34

Redazione ANSA

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"Lo shift all'elettrico, definito Zero-Emission Vehicle, quando sicuramente non è zero, mette in difficoltà il settore automotive e anche il consumatore.
    Inoltre, a livello europeo, stanno arrivando flotte di auto cinesi, sono prodotti di buona qualità a basso costo", anche perché in Europa "nonostante gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche, non siamo competitivi". Lo ha detto a margine del Danieli InnovAction Meeting al Reseach Center del colosso dell' acciaio a Buttrio (Udine) Roberto De Miranda, a.d. del gruppo Ori Martin, che produce acciai principalmente per il settore automotive.
    Per De Miranda le auto elettriche prodotte in Cina "costano meno e sono ottime auto, quindi abbiamo un tema qualitativo e un tema di costo". In Europa "nonostante gli incentivi per acquisto di auto elettriche, non siamo competitivi sulla filiera europea per produrre milioni di auto elettriche che possano soddisfare i target del 2035 e oltre". "Non credo si tornerà indietro ma sappiamo che nel 2026 ci sarà un check point per capire dove siamo e si potrà a quel punto allungare i tempi della transizione. Noi non ci tiriamo indietro dinnanzi agli obiettivi sfidanti, a patto che siano raggiungibili".
    Infine, sull'andamento del mercato dell' acciaio De Miranda liquida il 2024 come un anno che "non sarà ricordato come uno dei più brillanti: c'è un forte rallentamento in tutti i settori, e noi molto focalizzati sull'automotive stiamo vivendo sia problemi di breve termine perché c'è una domanda debole, e di lungo perché la rivoluzione in atto nel mondo auto, in Europa in particolare, mette in difficoltà noi e anche il consumatore".
   
   

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