Bambini e scienziati insieme,
impegnati con indovinelli matematici. Ragazzi curiosi di
scoprire strumenti di riconoscimento facciale, smart city e le
ultime novità legate all'intelligenza artificiale. E, ancora,
persone di tutte le età che hanno semplicemente voluto visitare
spazi di studio e di ricerca attivi all'interno della struttura.
La Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste
oggi ha fatto il pieno di visitatori nell'Open Day, un
pomeriggio con percorsi guidati, giochi, incontri con i
ricercatori e attività per i più piccoli.
Tra le proposte più gettonate, le visite tra corridoi, aule e
altri spazi della sede di via Bonomea, compresi gli ambienti più
scenografici, agli ultimi piani, caratterizzati da un panorama
mozzafiato sulla città. I visitatori si sono poi cimentati con
le attività di laboratorio dedicate alle colture cellulari, ai
segreti del Dna o allo studio dei neuroni. Spazio anche alla
scoperta del ruolo del moscerino della frutta, utilizzato per
più di 100 anni nella ricerca scientifica e fondamentale per
varie scoperte. E poi tante le domande e le curiosità
sull'impiego dell'Ia e sul suo futuro sviluppo.
Proiettato inoltre Una Margherita a Trieste, il documentario
che offre un ritratto di Margherita Hack attraverso i racconti
di chi l'ha incontrata e conosciuta a Trieste. In scena anche lo
spettacolo teatrale Parl(IA)moci - Dialogo impossibile tra Alma
e Gustav Mahler, tra un'attrice e ChatGPT.
A guidare i visitatori tra le varie iniziative sono stati
studenti e personale della Sissa.
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