"Le collaborazioni strategiche si
devono basare non soltanto sugli aspetti istituzionali ma anche
su quelli economici e una maggiore collaborazione tra le imprese
targate Fvg e quelle statunitensi, assieme alla reciproca
presenza sui rispettivi mercati, rafforza l'alleanza tra l'Ue,
l'Italia e gli Stati Uniti. In questo contesto il Friuli Venezia
Giulia è sicuramente un'opportunità da scoprire, una regione di
confine che costituisce una piattaforma logistica naturale verso
il centro dell'Europa, per entrare nei mercati Ue, italiano e
del centro ed est Europa". È partendo da questi punti che il
governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, ha aperto il proprio
intervento al forum economico "Opportunities for partnership in
the innovative companies of Italy's Friuli Venezia Giulia"
organizzato dalla National Italian American Foundation (Niaf)
all'interno della sede del Nasdaq, la borsa americana dedicata
al mercato azionario hi-tech.
Il governatore, dopo aver ricordato alcuni tra i principali
punti di forza della regione come l'innovazione, la logistica,
la navalmeccanica, il comparto scientifico e biomedicale e
l'investimento sulla Green Hydrogen Valley con Slovenia e
Croazia, ha sottolineato che "la collaborazione economica
Fvg-Usa è molto significativa e gli Stati Uniti sono uno dei
primi mercati per l'export della nostra regione, che sta
puntando con convinzione sull'attività di attrazione
d'investimenti esteri. Negli ultimi tre anni la quota di
investimenti esteri sul territorio è triplicata, passando dal 2%
del totale nazionale al 6%. Considerato che la nostra regione
conta 1,2 milioni di abitanti ed esprime il 2% del Pil nazionale
è un risultato eccezionale, che testimonia lo straordinario
valore del nostro contesto insediativo. Tra questi il dato che
ha fatto registrare la crescita più importante è proprio quello
degli Usa".
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