A marzo 2024 la stima definitiva
dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività del
comune di Trieste ha registrato un aumento dello 0,2% rispetto
al mese precedente e dell'1,8% rispetto a marzo 2023. A Udine i
due valori sono saliti rispettivamente dello 0,1% e dell'1,3%.
Lo rendono noto i due uffici statistica comunali.
A Trieste in un mese sono aumentati in particolare i prezzi
dei servizi ricettivi e di ristorazione (+1,7%) e dei trasporti
(+1,1%). In calo invece abitazione, acqua, elettricità e
combustibili (-1%), comunicazioni (-0,6%) e ricreazione,
spettacoli e cultura (-0,5%). A livello tendenziale, la voce
abitazione, acqua, elettricità e combustibili segna -5,5%. Cala
anche il prezzo delle comunicazioni (-5,2%). In aumento invece,
tra gli altri, i servizi ricettivi e di ristorazione (+5,8%),
l'istruzione (+4,3%), i prodotti alimentari e le bevande
analcoliche (+4,2%) e i trasporti (+3,1%).
Per quanto riguarda Udine, tra febbraio e marzo sono scesi in
particolare i prezzi di abitazione, acqua, elettricità e
combustibili (-1,1%), prodotti alimentari e bevande analcoliche
(-0,8%) e comunicazioni (-0,6%). Aumenti si registrano invece,
tra gli altri, nei servizi ricettivi e di ristorazione (+1%),
nei trasporti (+0,7%), in abbigliamento e calzature (+0,6%) e
nei servizi sanitari e spese per la salute (+0,4%). In un anno è
calato il prezzo alle voci abitazione, acqua, elettricità e
combustibili (-6,7%) e comunicazioni (-5,2%), mentre le altre
registrano tutte un aumento. I maggiori rincari li segnano i
servizi ricettivi e di ristorazione (+4,3%), l'abbigliamento e
calzature (2,8%), i prodotti alimentari e bevande analcoliche
(+2,5%) e l'istruzione (+2,4%).
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