"La caccia al talento è
fondamentale, ma continuiamo a esportare talenti negli Usa,
giovani italiani che emigrano per trovare l'opportunità per fare
ricerca. Quello che abbiamo provato a realizzare noi è costruire
un programma simile agli Stati Uniti per attrarre ricercatori, e
abbiamo investito tanto sulle infrastrutture". Così Giorgio
Metta, direttore scientifico dell'Istituto Italiano di
Tecnologia, ha riepilogato la storia e la missione di IIT,
all'evento Selecting Italy.
"Le infrastrutture sono fondamentali, perché serve dare
macchine e laboratori ai ricercatori. E grazie a questi
investimenti abbiamo avuto un'attrattività pazzesca. Il 20% dei
nostri ricercatori sono italiani che erano all'estero - ha
aggiunto - e che siamo riusciti a riportare in Italia".
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