Un presidio promosso da Filcams
Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs si è tenuto oggi a Udine,
all'entrata di galleria Bardelli, in concomitanza con lo
sciopero proclamato per il rinnovo del contratto collettivo
nazionale di lavoro della distribuzione moderna organizzata.
La protesta dei lavoratori in centro città, animata dalle
bandiere sindacali, è stata indetta dopo la rottura delle
trattative con Federdistribuzione. "Il contratto ci spetta", lo
slogan della manifestazione.
"Dopo quasi 51 mesi dalla scadenza del primo (e ultimo)
contratto nazionale sottoscritto - si legge nel volantino
diffuso dai sindacati - l'irresponsabilità di Federdistribuzione
si è palesata in svariate richieste finalizzate a sabotare
diritti e garanzie attualmente contenute nel Ccnl. Lo schema che
propone la Dmo ancora una volta è di mortificare il rinnovo del
contratto nazionale in una logica di scambio tra una presunta
disponibilità di erogare il dovuto aumento salariale, anche se
mai esplicitata, in cambio di un peggioramento della parte
normativa con il conseguente aumento della precarietà e
umiliando la professionalità dei lavoratori attraverso un
abbassamento dei livelli di inquadramento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA