Una bussola per viaggiare nelle
geografie del nostro tempo: quelle umane e sentimentali, così
come quelle legate al pianeta, ai paesaggi, all'attualità dei
nostri giorni. dal 20 al 24 marzo spazio alla 6/a edizione del
Festival Monfalcone Geografie, promossa dal Comune con
Fondazione Pordenonelegge.it, per la cura artistica di Gian
Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz.
Un cartellone che si apre il 20 marzo alle 18 nel Geovillage
di piazza della Repubblica, con lo psichiatra e scrittore
Vittorino Andreoli, chiamato a inaugurare il festival sfogliando
le pagine del suo saggio appena uscito per Solferino, La
dittatura del denaro. Un invito ad allontanarsi dal culto del
'Dio-denaro' per tornare a un'economia dal volto umano,
all'individuo e al suo significato di essere nel mondo.
Nel segno delle geografie dei sentimenti e dei legami
familiari al centro del romanzo Il vento soffia dove vuole si
preannuncia l'incontro con la scrittrice bestseller Susanna
Tamaro, domenica 24 marzo. Spazio anche per il maestro del
brivido Donato Carrisi e per le nuove avventure della
commissaria profiler Teresa Battaglia che escono dalla penna di
Ilaria Tuti.
A Monfalcone Geografie si viaggerà ancora nelle "Geografie di
formazione" con il governatore del Veneto Luca Zaia impegnato in
un racconto autobiografico, nelle "Geografie dello spazio" con i
voli verso Marte raccontati da Paolo Ferri, fra le "Geografie
dell'Arte" con Carlo Vanoni e le "Geografie del calcio" con
Marino Bartoletti.
Le Geografia e la Geopolitica ritornano riferimento primario,
anche drammaticamente, fra conflitti vicini e lontani: lo
spiegheranno, fra gli altri, Fabrizio Gatti, Giorgio Cella,
Fausto Biloslavo. "Geografie dell'attualità e del nostro tempo"
con Tommaso Cerno, Daniele Capezzone e con la sindaca di
Monfalcone, Anna Maria Cisint, che firma il libro-intervista
"Ora basta! Immigrazione, islamizzazione, sottomissione": lo
presenterà in dialogo con Giuseppe Cruciani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA