Cadono oggi i 100 anni dalla
nascita di Franco Basaglia, psichiatra rivoluzionario e padre
della legge 180 del 13 maggio 1978, la norma che impose la
chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario
obbligatorio istituendo i servizi di igiene mentale pubblici.
Nato a Venezia l'11 marzo 1924, Basaglia nel 1971 diventa
direttore dell'ospedale psichiatrico di Trieste, luogo in cui
riesce a realizzare una concreta alternativa al manicomio: i
servizi di salute mentale nel territorio. Nella primavera del
1980 si ammala e muore a Venezia il 29 agosto.
Sono diverse le iniziative in programma a Trieste in questi
giorni per ricordare la rivoluzione basagliana, tra eventi,
dibattiti, tavole rotonde, promossi in vari luoghi della città:
dal Circolo della Stampa al Teatro Miela, dall'ex Opp San
Giovanni alla Casa circondariale Ernesto Mari. Per l'occasione
saranno in città anche la figlia dello psichiatra, Alberta, e
molti dei protagonisti di quegli anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA