Ha afferrato per il collo la
compagna e dopo averla spinta sul divano e bloccata con il
ginocchio sul costato, l'ha colpita con pugni procurandole
fratture costali e un trauma cranico. E' accaduto la notte di
San Valentino a Trieste, ma come è emerso dalle indagini della
polizia, non era un episodio di violenza isolato. Per l'uomo, 44
anni, già destinatario, per fatti analoghi, del provvedimento di
ammonimento del Questore di Trieste e ora accusato di lesioni
aggravate, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla
persona offesa e ai luoghi da lei frequentati, il divieto di
comunicazione con la donna e l'applicazione del braccialetto
elettronico.
Secondo quanto ricostruito, a chiamare i soccorsi è stata la
stessa vittima, dopo essere riuscita a divincolarsi e rifugiarsi
in bagno, mentre il compagno fuggiva. La donna è stata stata
portata all'ospedale di Cattinara di Trieste e successivamente
dimessa con una prognosi di 41 giorni. Nel denunciare l'accaduto
alla polizia, intervenuta su richiesta del personale sanitario,
la donna ha spiegato che la lite era iniziata dopo una cena con
amici e per motivi di gelosia. Inoltre ha riferito di numerosi
episodi di violenza subiti dal compagno nell'arco dei circa 5
anni della loro relazione.
I fatti descritti, comunicati alla Procura della Repubblica
di Trieste, sono confluiti in un fascicolo d'indagine già aperto
e per il quale personale del Commissariato di Pubblica sicurezza
di San Sabba era stato delegato per acquisire elementi utili
d'indagine. Le reiterate violenze subite dalla donna a cui si è
aggiunta l'ultima aggressione hanno determinato una richiesta di
una misura cautelare da parte del pm titolare del fascicolo,
accolta dal Gip.
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