La protesta del Comitato di
partecipazione per i consultori familiari di Trieste, contro la
riorganizzazione del servizio, non si ferma. Dopo i flash mob
dei giorni scorsi in vari punti della città e altre
manifestazioni promosse nei mesi scorsi, oggi un centinaio di
persone hanno manifestato davanti al palazzo della Regione. Sono
stati esposti diversi striscioni ed è stato ribadito lo slogan
"Ci volete in mille pezzi, ci avrete unite in mille piazze". Il
comitato protesta in particolare contro la chiusura di due
strutture cittadine.
"Continuiamo a farci sentire - è stato detto al microfono -
perché stanno togliendo servizi essenziali. Siamo qui davanti
alla Regione che non ci ha ascoltato, ma nemmeno il Comune lo ha
fatto. C'è stata poca chiarezza da parte della Regione in
particolare sulla riorganizzazione, sono state fatte solo
promesse a voce che tutto andrà meglio, ma manca un documento. E
vogliamo - è stato sottolineato - un piano regionale di
potenzialmente dei consultori pubblici".
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