I trasferimenti in città
sostanzialmente invariati, le partenze in calo. In diminuzione i
decessi, i nuovi nati senza grandi variazioni, con un maggior
numero di fiocchi azzurri rispetto a quelli rosa. Gli stranieri
leggermente aumentati, con la presenza di ucraini superiore a
quella di cinesi. Sono queste alcune delle indicazioni che
emergono dai dati demografici di Gorizia relativi al 2023: al 31
dicembre i residenti erano 33.547, stabili sostanzialmente
rispetto a dodici mesi prima.
"La nostra città mantiene una forte capacità attrattiva, pur
non avendo una zona industriale forte e in crescita e non
ricoprendo il ruolo di "città emporio", né di residenza per un
numero consistente di militari. Ad attrarre è, quindi, la
possibilità di beneficiare di un'alta qualità della vita, grazie
all'elevato livello dei servizi offerti sia per le famiglie che
per le persone non più giovani, oltre che alla sicurezza e alla
presenza di tanto verde. Punti di forza che spingono anche tante
persone a trasferirsi nella nostra città", ha commentato il
sindaco, Rodolfo Ziberna.
Per quanto riguarda la popolazione straniera, si tratta di
3.776 persone (1.878 maschi e 1.898 femmine), 61 in più
rispetto a fine 2022. I cinque Stati più rappresentati sono
Slovenia, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Romania e Marocco.
Nel 2023 gli ucraini sono saliti a quota 199 (erano 147 nel
2022), superando i rappresentanti della Repubblica popolare
cinese, scesi a 171 da 184.
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