"Recuperare gli affreschi dipinti
sulle pareti delle case dei nostri paesi, quelli che decorano le
ancone votive e devozionali delle strade e le decorazioni
murarie storiche in generale della nostra regione significa
mantenere la memoria, salvaguardare un patrimonio dal valore
inestimabile, valorizzare gli abitati nel Friuli Venezia Giulia,
salvando dal deperimento opere di devozione popolare alle quali
la comunità è profondamente legata, che testimoniano la cultura
e l'identità dei luoghi. Sarà possibile grazie a due linee di
finanziamento della Regione". Lo ha spiegato il vicegovernatore
e assessore
alla Cultura del Fvg, Mario Anzil, alla presentazione di due
bandi finalizzati, appunto, al recupero delle pitture murarie a
fresco private prospicienti la pubblica via e agli affreschi
sacri di chiese e chiesette votive - ma anche dipinte
all'interno di edifici storici come palazzi, ville e castelli -,
tramite Comuni ed enti ecclesiastici.
La Regione mette a disposizione nel primo caso 600mila euro,
che destina ai Comuni (26.000 euro per ciascun Municipio), e
poco meno 1,3 milioni di euro per il restauro dei cicli a fresco
e delle pitture murarie delle chiese, nei manieri e in dimore ed
edifici storici. Per i privati il tramite sarà il Comune: i
cittadini potranno segnalare alla propria amministrazione
municipale l'opera che ritengono meritoria per un recupero che,
nel caso si tratti di una pittura di valore storico e di pregio,
sarà effettuato da professionisti abilitati, previa
autorizzazione della Soprintendenza archeologica, belle arti e
paesaggio Fvg. I Municipi che hanno aderito all' iniziativa sono
23 (Buttrio, Castelnovo del Friuli, Claut, Cordovado, Medea,
Mortegliano, Porcia, Porpetto, Povoletto, Prato Carnico,
Rigolato, Romans d'Isonzo, Roveredo in Piano, Sacile, San
Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento,
Talmassons, Tarvisio, Tricesimo, Valvasone Arzene, Varmo e
Vivaro).
"Gli affreschi - ha sottolineato Anzil - sono parte del
nostro patrimonio storico e culturale, e anche delle tradizioni
locali. Un patrimonio importante che non deve andare perduto.
Grazie a questa nuova linea di finanziamento, le pitture private
recuperate potranno essere godute non solamente dal proprietario
dell'immobile ma da tutta la comunità e da chi visita la nostra
regione. In alcuni casi si tratta di 'arte popolare', che ha
contraddistinto la nostra storia, poiché il Friuli Venezia
Giulia è composto perlopiù da piccoli e piccolissimi paesi,
puntellati da ancone devozionali e immagini sacre dipinte che
l'incuria e il tempo rischiano di cancellare per sempre". Anzil
ha ricordato come non sempre sia possibile, da parte dei
proprietari, procedere con attività autonome di restauro.
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