I funzionari della sezione
Antifrode e controlli dell'ufficio delle Dogane di Trieste e i
finanzieri del Comando provinciale di Trieste, in due differenti
attività d'indagine coordinate dalla locale Procura, hanno
sottoposto a sequestro oltre 100mila dadi alimentari
contraffatti e 1.200 flaconi di lozione per capelli, anch'essi
falsificati.
L'ipotesi iniziale sulla non genuinità dei dadi è stata
successivamente confermata dal titolare del marchio, che non ne
ha escluso il rischio per la salute dei consumatori. Sono
inoltre state richieste consulenze tecniche su una lozione per
capelli, riconducibile a un noto brand internazionale: anche in
questo caso le perizie ne hanno certificato la contraffazione.
I prodotti erano giunti al Porto di Trieste a bordo di
motonavi provenienti dalla Turchia e destinati ad aziende
comunitarie del settore.
Gdf e Adm hanno inoltre sequestrato 11mila integratori
alimentari, per i quali il ministero della Salute aveva lanciato
un'allerta a livello europeo attraverso la piattaforma Rasff,
invitando a non farne uso, dal momento in cui al loro interno
era stata accertata la presenza di sildenafil, il principio
attivo del farmaco noto commercialmente come Viagra.
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