"L'urgenza è trovare una soluzione
immediata per ovviare al problema della frana di Passo Monte
Croce. Il problema è importantissimo perché si blocca una
viabilità internazionale e stiamo aprendo un dialogo con la
Carinzia per trovare la soluzione migliore". Lo scrive in una
nota il Vicepresidente del Consiglio Fvg Stefano Mazzolini
riferendosi alla frana di Passo Monte Croce caduta alcuni giorni
fa e che ha bloccato la strada che conduce al confine con
l'Austria.
"L'amministrazione degli ultimi mandati di Paluzza, del PD di
Mentil e Scrignaro aveva sterilizzato i rapporti con la
Carinzia. La vallata dell'Alto Bût sta morendo per le loro
scelte, per l'immobilismo amministrativo con cui hanno condotto
il loro lavoro - è scritto nella nota - Le chiacchere che stanno
facendo questi signori lasciano il tempo che trovano, bisogna
risolvere la situazione, iniziare a ragionare sul futuro del
collegamento transfrontaliero che da Timau e arriva in Austria".
Per Mazzolini le opzioni ora sarebbero due: "il tunnel o una
strada che di nuovo andrebbe a snodarsi ed arrampicarsi sulla
dorsale montana con altro percorso. Il tunnel potrebbe anche
essere a pagamento e limitata ai mezzi pesanti e la vecchia
strada diventare una strada turistica estiva". Intanto, potrebbe
nelle more essere attivata "la mulattiera che dalla terza curva
sale verso Rio Collinetta e aggirare l'interruzione stradale".
Con il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga "abbiamo
deciso di fare un incontro da realizzare in tempi rapidi con i
nostri omologhi d'oltralpe, il presidente della Carinzia Peter
Kaiser e il suo assessore Martin Gruber con cui abbiamo già
preso contatto. Vogliamo intavolare il dialogo per un cantiere
importante, tra la nostra Regione e i nostri vicini austriaci".
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