"I dati demografici mostrano
chiaramente i profondi cambiamenti che già oggi, ma ancor più
nel prossimo futuro, metteranno in crisi il welfare familistico:
nuovi elementi quali l'ingresso nella vita adulta sempre più
tardivo, le famiglie monogenitoriali, il crescente numero di
coppie senza figli pongono interrogativi seri su quale
contributo saranno in grado di offrire domani le nuove famiglie.
Anche in questa ottica, è urgente analizzare i temi determinanti
per tutelare la salute delle persone, soprattutto delle più
fragili, mettere in evidenza le criticità del sistema
socio-sanitario ed elaborare le proposte atte a migliorarlo". È
scritto nella premessa della piattaforma di contrattazione
unitaria sulla sanità, elaborata dalle segreterie regionali dei
sindacati pensionati Cgil e Uil.
Il documento, sottoscritto da Magda Gruarin (Uil pensionati)
e Roberto Treu (Spi-Cgil), affronta i problemi legati alla
centralità della sanità pubblica, liste di attesa, rapporti con
il privato e fuga di personale, ruolo dei distretti, carenza di
medici di base, contrasto alla fragilità degli anziani, rapporto
con associazionismo e con i comuni. "Nodi e criticità - spiegano
Treu e Gruarin - che i sindacati intendono affrontare in maniera
costruttiva con l'assessore, in linea con quanto da lui stesso
dichiarato. In questo senso la richiesta di incontro che gli
invieremo nei prossimi giorni".
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