/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapine, minacce, estorsioni a migranti, 5 arresti a Trieste

Rapine, minacce, estorsioni a migranti, 5 arresti a Trieste

Indagini polizia su gruppo che voleva controllo zona stazione

TRIESTE, 25 novembre 2023, 18:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si sarebbero resi protagonisti di plurimi episodi di rapina, furto, estorsione, lesioni e minacce, dallo scorso luglio a oggi, per lo più ai danni di altri cittadini extracomunitari appena giunti sul territorio nazionale. Per questo motivo cinque persone, provenienti da Pakistan e Afghanistan, sono state arrestate dalla polizia a Trieste.
    Secondo quanto ricostruito dagli investigatori coordinati dalla locale Procura, i cinque, rispettivamente di 27, 33, 35, 18 e 21 anni, miravano a ottenere il controllo delle attività lecite e illecite nell'area della stazione centrale, luogo di ritrovo per diversi migranti, esercitando continue pressioni e minacce. Il controllo spesso veniva raggiunto attraverso la commissione di azioni delittuose, in alcuni casi portate a compimento anche con l'uso di armi, per trarre un immediato profitto economico, assoggettando le vittime, che spesso erano loro connazionali, cosi ottenendo un monopolio sulla gestione della zona.
    A uno degli appartenenti al gruppo sono anche contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, per aver aggredito alcuni operatori sanitari all'interno del locale pronto soccorso. Il gruppo è altresì ritenuto responsabile di aver estorto, con minacce, somme di denaro ad alcuni dipendenti di un esercizio commerciale di ristorazione, sito in zona stazione centrale, e di aver minacciato il titolare affinché consegnasse loro, con cadenza mensile, la somma di 2mila euro. Il denaro richiesto sarebbe servito, a dire degli indagati, ad assicurarsi una sorta di protezione che gli garantisse regolarità nell'esercizio dell'attività commerciale. Il gruppo da qualche tempo aveva iniziato a creare disordini all'interno e all'esterno del locale minacciando e picchiando avventori e dipendenti.
    I destinatari delle misure custodiali, rintracciati anche con la con squadra mobile di Teramo, sono stati trasferiti in carcere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza