"La partita con l'Atalanta si
prepara con umiltà, perchè il risultato di quello che abbiamo
fatto con il Milan è arrivato attraverso il sacrificio e il
lavoro, che dobbiamo ripetere". Lo ha detto Gabriele Cioffi, in
conferenza stampa, alla vigilia della sua prima gara interna,
avendo esordito, nel suo secondo mandato alla guida
dell'Udinese, con le trasferte di Monza e Milano.
"Ci lasciamo alle spalle una settimana in cui ho visto la
squadra motivata, con grande attenzione e in preparazione di
un'altra sfida importante - ha proseguito - Stiamo lavorando
parecchio con gli esterni a video, sulla lettura degli spazi
senza palla e con. Il ruolo dell' esterno moderno non può essere
su un binario, ma deve leggere gli spazi dentro e tra le punte".
Resta da risolvere il problema della scarsa vena
realizzativa: "Success farà presto gol - assicura il tecnico -
così come anche Lucca, Thauvin, Semedo e Pafundi. Ne sono
convinto. Fin quando non si incanala tutto nella strada giusta,
ci prendiamo quello di meglio che il momento ci può dare".
Cioffi ha assicurato di avere le idee chiare sugli
interpreti del suo 3-5-2 nella gara di domani, anche se restano
un paio di dubbi: "In difesa stanno bene sia Masina che
Kristensen. L'altro ballottaggio riguarda il centrocampo, tra
Lovric e Payero".
Passaggio finale sul talento di Samardzic, l'unico che dal
suo ritorno in Friuli non si è ancora espresso ai massimi
livelli: "Di solito con lui faccio un gioco - ha confidato il
mister - Gli chiedo 'Come si va con la palla?' e lui mi risponde
'forte!' e poi gli chiedo 'e in difesa?' e lui mi dice 'ancora
più forte'. Non è al pieno del suo potenziale, ma ho visto una
partita di grande sacrificio contro il Monza e sono convinto che
la farà anche domani".
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