(ANSA) - TRIESTE, 19 MAG - "Soddisfazione piena per la
presenza della Regione Fvg, completamente allineata con noi; ora
però serve anche una guida forte e solo il governo può assumersi
questo ruolo". E' l'appello lanciato oggi dal sindacato, in
particolare dal segretario triestino della Uilm-Uil Antonio
Rodà, in merito alla vertenza Wartsila, il giorno dopo la
riunione al tavolo al ministero del Made in Italy con le parti
in causa.
Oggi il sindacato ha ribadito la "insoddisfazione" per le due
proposte presentate che, "senza giudicare nel merito la singola"
azienda, "non sono industrialmente compatibili con produzione,
dimensioni, logiche di filiera dell'impianto di Bagnoli della
Rosandra. Proposte che "non hanno quel valore aggiunto assunto
sempre come punto guida" che dovrebbe invece manifestare una
realtà che intende rilevare il sito produttivo.
Intanto, in fabbrica l'atmosfera è di forte stress se non
rabbia, anche a causa della scomparsa dell'offerta degli
austriaci di Christof, il cui nome era invece rimbalzato più
volte al precedente incontro. E' stato confermato lo sciopero
con assemblea lunedì mattina davanti ai cancelli della fabbrica.
(ANSA).