(ANSA) - TRIESTE, 18 MAR - Il ministro per gli Affari
Regionali e Autonomie, Roberto Calderoli, ha scritto al
presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga,
"una lettera 'molto simpatica' in cui si lamenta che alcune
Regioni non hanno ancora approvato una legge sulla doppia
preferenza di genere", "legge che il Consiglio regionale del Fvg
ha bocciato tre volte negli ultimi 5 anni", l'ultima lo scorso
novembre. Lo ha reso noto il vicepresidente del Consiglio
regionale uscente e candidato Pd, Francesco Russo, oggi a
Trieste.
"Mi sarei aspettato che Fedriga mostrasse lui stesso questa
lettera, anche con un mea culpa per quanto successo" in
Consiglio regionale: "viene richiamato come presidente delle
Regioni, ma di fatto come presidente del Fvg". Nella lettera
diffusa da Russo e datata 2 febbraio 2023, Calderoli segnala che
"in ordine alla promozione della parità tra uomini e donne
nell'accesso alle cariche elettive e al riequilibrio di genere
nei consigli regionali, la vigente disciplina statale risulta
declinata in modo diversificato nella legislazione elettorale
regionale". L'auspicio del ministro - per evitare che si leda
"l'effettività del principio costituzionale di accesso alle
cariche elettive in condizioni di uguaglianza" - è che Fedriga
"possa promuovere in seno alla Conferenza le opportune
iniziative per una compiuta attuazione nella legislazione
regionale della normativa statale".
Russo ha ricordato che in questi anni "in Fvg sono mancate le
politiche al femminile" e che "sono solo 6 le donne in Consiglio
su 49 consiglieri". Inoltre, sulla doppia preferenza di genere
"siamo l'ultima regione in Italia". Per i prossimi 5 anni il
candidato Pd lancia dunque "un programma femminista" in sette
punti, che prevede, tra le altre cose, il rinnovo della proposta
di legge regionale per la doppia preferenza di genere e il
raggiungimento della piena parificazione degli stipendi di
uomini e donne. (ANSA).