(ANSA) - TRIESTE, 20 FEB - Teatro, stand up, musica e
incontri. Tutti al femminile. Il Teatro Miela di Trieste
presenta "Protagoniste", rassegna in scena dal 1 al 18 marzo,
con diversi personaggi che porteranno altrettante tematiche sul
palco. Oggi, durante la conferenza stampa sulla proposta, Enzo
D'Antona, presidente Cooperativa Bonawentura che gestisce il
teatro, ha parlato di un evento che si inserisce "in un
rinnovamento generale del Miela, sempre alla ricercare di
linguaggi nuovi, iniziativa che rompe un po' lo schema classico
di teatro con appuntamenti di prosa o musica".
"Protagoniste al Miela", questo il titolo completo della
rassegna, si aprirà con Laura Bussani del Pupkin Kabarett, con
un flusso di coscienza fatto di ricordi tra Polonia e Italia,
nel monologo "Cik Pausa ovvero viaggio tra le molteplici e
complesse personalità in pausa sigaretta" (1, 2 e 3 marzo). Si
proseguirà con Arianna Sain, con "Greta ed io", dubbi e speranze
di una trentenne che racconta i suoi sentimenti, a una sagoma
dell'attivista Greta Thungerg (1, 2 e 3 marzo). "AAA cercasi
sostegno per madre single e femminista con figlio maschio e
adolescente" è l'ironico spettacolo di Monica Faggiani (4
marzo), mentre con "La questione di Penelope" debutta la
compagnia "Artifragili" (6 e 7 marzo). L' attrice Marcela Serli
omaggerà con un testo "La metamorfosi" di Kafka (9 marzo),
Gianna Coletti con "Mamma a carico, mia figlia ha 90 anni"
parlerà del rapporto tra madre e figlia (11 marzo), mentre con
"La principessa Azzurra" la compagnia "La Fuffa" porterà in
scena una favola moderna (15 marzo). A chiudere il programma
Emanuela Grimalda con "Non ho parole! Una vita da attrice da
Trieste in giù", con un'intervista-spettacolo (18 marzo). Evento
speciale il concerto della cantautrice Nada, il 10 marzo.
Ad accompagnare la rassegna ci saranno anche alcuni incontri,
tra questi uno sulla violenza delle donne realizzato in
collaborazione con il centro antiviolenza Goap di Trieste e uno
sulle esperienze di chi si occupa di persone con deterioramento
cognitivo, con l'associazione De Banfield.
"Qui c'è tutto dentro, anche l'arte, una decisione che è
linea con altre attività che stiamo portando avanti. In
quest'ottica si collocano anche ulteriori progetti, sempre
multidisciplinari, che avvieremo nel corso dell'anno, anche
attraverso collaborazioni con associazioni, enti e realtà
cittadine", ha concluso D'Antona. (ANSA).