"Quest'anno 'scarichiamo' 500mila
turisti; partiamo da una base di 500mila". Lo ha detto il
sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, intervenendo al Convegno
PneumoTrieste lodando i dati di qualità della città, come la
qualità della vita, lo sviluppo economico delle varie realtà,
l'essere diventata meta del settore crocieristico.
Dipiazza ha sottolineato che "nei due anni di pandemia si è
lavorato moltissimo per il Porto Vecchio, che diventerà un nuovo
borgo della città". Se c'è stata "sorpresa per le grandi
manifestazioni contro il green pass", il sindaco ha precisato
che però i partecipanti "per la maggior parte non erano
triestini. Non ci hanno fatto bene, anzi, sono state negative -
ha aggiunti - Poi però sono finite, per cui ora per fortuna
andiamo bene, spero non chiuderemo di nuovo la città". Dipiazza
si è poi soffermato sull'impennata dei costi delle materie prime
e dell'energia elettrica portando l'esempio della Danieli:
"Prima spendeva al mese 5 milioni di euro per energia elettrica,
ora spende un milione al giorno. Non si potrà però scaricare
tutto l'aggravio sul costo del prodotto". Dunque, la soluzione
per il Paese, "per il cui mantenimento si spendono 800 miliardi
l'anno, forse è quella che dovremo risparmiare. Basta fare
debito, si agisca sul contenimento dei costi", ha concluso.
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