Il Friuli Venezia Giulia guarda
con interesse crescente al mercato della Serbia dove attraverso
"il trasferimento del know-how, si possono inventare nuovi
business mantenendo il cervello a Trieste. I nuovi mercati
guardano in particolare verso l'ecologia con grossi investimenti
sul risanamento ambientale con bonifiche e raccolta rifiuti". Lo
ha detto Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio
Venezia Giulia, nel corso dell'incontro "Serbia - Friuli Venezia
Giulia: nuove opportunità economiche per le imprese regionali".
Marko Cadez, presidente della Camera di Commercio e industria
della Serbia, che ha una sede nella Cciaa del capoluogo
giuliano, ha sottolineato che il paese balcanico "è rafforzato
dal punto di vista macroeconomico e politicamente stabile,
seriamente dedicato al processo di adesione all'Unione Europea e
dotato di un'infrastruttura più funzionale, di un quadro
normativo migliorato, di regolamentazioni chiare e procedure
semplificate".
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