BOLOGNA - Si è aperta la 52/a edizione di Saie, il Salone internazionale dell'edilizia e delle costruzioni, fino a sabato alla Fiera di Bologna. La kermesse, che include in un'unica grande piattaforma del costruire cinque manifestazioni collaterali ('Accadueo', 'Ambiente Lavoro', 'Expotunnel', 'Smart City Conference' e 'Saie 3'), si è aperta, come ha spiegato il presidente della Fiera, Franco Boni a un "modo più attento di progettare nel rispetto dell'ambiente e dell'ecologia. Il modo di progettare e individuare quelli che possono essere gli schemi di costruzioni future. Di questo - ha aggiunto - si è parlato a lungo con le varie associazioni di categorie lungo: sono state individuate e sono proposte qui delle soluzioni molto innovative".
Circa le presenze, per Boni quest'anno "c'è stata una riconferma dei grandi gruppi e, accanto a loro, c'è stato anche il rientro di qualcuno con cui negli ultimi anni si era un po' raffreddata la frequentazione. Quindi - ha concluso - siamo molto soddisfatti". Una soddisfazione che potrà anche essere maggiore se i settori di Saie sapranno percorrere la stessa strada del ceramico per l'edilizia, protagonisti di Cersaie: "Noi speriamo, come successo per il Cersaie che ha potuto registrare una notevole ripresa nel settore a valle ossia nel nel settore immobiliare, che anche in quello delle costruzioni si presentino delle nuove opportunità. Sarà molto importante che riprendano dei forti investimenti pubblici, questa è la molla che dovrebbe riuscire a muovere tutto il resto".
Proprio ieri, alla vigilia dell'inaugurazione di Saie 2016, il XXIV Rapporto congiunturale previsionale del Cresme ha evidenziato segnali di ripresa per il mondo delle costruzioni individuando un tasso di crescita degli investimenti nel 2016 del 2,2% con un'attesa per il 2017 del 2,6%. "Il Saie - ha sottolineato il vice presidente dell'Ance, Gabriele Buia - rappresenta un appuntamento fondamentale per il sistema dell'edilizia. Un'occasione unica di confronto e dialogo tra tutti gli operatori della filiera per individuare soluzioni e strategie in grado di rilanciare l'industria delle costruzioni dopo anni di crisi".
A dare il via al salone, dopo il taglio del nastro, il convegno 'Casa Italia, primo passo verso una filiera delle costruzioni 4.0', al quale hanno preso parte lo stesso Buia; il direttore del Cresme, Lorenzo Bellicini, che ha illustrato lo scenario sul mercato delle costruzioni; la presidente di Federcostruzioni, Federica Brancaccio; il presidente del consiglio nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano; il presidente del consiglio nazionale degli Architetti, Giuseppe Cappochin, e Giorgio Lupoi, presidente dell'Oice, associazione che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica.