Due titolari di stabilimenti
balneari dei lidi ferraresi hanno denunciato altrettante
aggressioni subite da parte di turisti. Pier Paolo Carli,
titolare del bagno Astor di Porto Garibaldi, nonché consigliere
comunale della Lega e presidente del Consiglio comunale di
Comacchio, ha raccontato al Resto del Carlino di Ferrara che una
turista gli ha messo le mani al collo, rifiutandosi di pagare
ombrellone e lettino, dicendogli "la spiaggia non è vostra".
Alex Ferroni, titolare del Capri di Lido degli Estensi avrebbe
preso un pugno in faccia da un turista che aveva piantato
l'ombrellone davanti alla prima fila e che si rifiutava di
spostarlo.
"I turisti - racconta Carli in un un'intervista al giornale -
si sono rifiutati di pagare dopo che erano rimasti per una
settimana. Mi hanno detto che siamo degli usurpatori, che la
spiaggia non è nostra, ma dello Stato. Che c'era la direttiva
Bolkenstein, che le spiagge sarebbero andate all'asta e che non
avevamo il diritto di chiedere soldi a loro. Che eravamo dei
farabutti. All'improvviso mi ha messo le mani al collo e sono
dovuto andare in ospedale. Ci sono persone che sull'onda della
direttiva europea ci definiscono usurpatori. Queste parole
creano un clima d'odio nei nostri confronti che in alcune
persone finisce per attecchire. Credo che quello che mi è
successo sia l'effetto di questa situazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA