Prima è saltato dal tetto sul
balcone sottostante e ha minacciato di lanciarsi sul vuoto. Poi,
dopo essere stato convinto a desistere e a rientrare in casa, si
è chiuso nella sua camera e quando i Carabinieri sono entrati
nella stanza per sincerarsi delle sue condizioni è salito sul
letto e ha strappato un lampadario dal soffitto cercando di
colpire i militari costretti a usare un Taser per fermarlo.
Protagonista della vicenda, un 25enne libico, residente a
Gattatico, nel Reggiano, arrestato con l'accusa di resistenza a
pubblico ufficiale.
I fatti risalgono alle 13.30 di ieri: a far intervenire gli
uomini dell'Arma - sul posto anche i sanitari del 118 e i
Vigili del Fuoco di Sant'Ilario d'Enza - la madre del giovane
segnalando al 112 il tentativo di suicidio da parte del figlio
che minacciava di lanciarsi dal balcone. Tentativo sventato dopo
alcune ore di 'contrattazioni' prima che il 25enne aggredisse i
militari giunti in suo soccorso.
L'uomo è stato visitato dal personale sanitario presente sul
posto e quindi trasportato all'Ospedale Civile di Montecchio
Emilia per ulteriori accertamenti. Al termine della visita
medica il giovane, che ha riportato 30 giorni di prognosi per
fratture alle costole compatibili con la caduta sul balcone dal
tetto, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico
ufficiale.
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