Quest'anno cambia il percorso del
corteo per ricordare la strage del 2 agosto 1980 alla stazione
di Bologna. La manifestazione arriverà nel piazzale della
stazione da via Amendola, non più direttamente da via
Indipendenza. La variazione si è resa necessaria per via del
cantiere della linea rossa del tram, che occuperà parte della
strada. Anche per evitare eventuali ritardi il corteo partirà
alle 8.30 da piazza Nettuno, con un'ora di anticipo rispetto
agli altri anni.
Prima dell'avvio del corteo, alle 8, nel Cortile d'Onore di
Palazzo d'Accursio sede del Comune di Bologna, il sindaco Matteo
Lepore incontrerà i familiari delle vittime insieme alle massime
autorità. Davanti alla platea dei familiari sono previsti gli
interventi dello stesso primo cittadino, della presidente della
Regione, Irene Priolo; di Paolo Bolognesi, presidente
dell'associazione dei familiari delle vittime e del ministro
dell'Interno, Matteo Piantedosi. Sul palco allestito in Piazza
Medaglie d'Oro, interverranno Paolo Bolognesi e, dopo il
triplice fischio del treno e il minuto di silenzio in ricordo
delle vittime, il sindaco Lepore a conclusione della
commemorazione.
Tanti anche gli eventi che accompagnano il 44esimo
anniversario della strage. Il docufilm 'Quel dolore non è
immobile' di Giulia Giapponesi, verrà trasmesso su RaiTre alle
21.30 la sera del 2 agosto. Da stasera fino al 2 agosto, poi, in
piazza Maggiore saranno proiettate delle clip di vittime,
familiari o soccorritori. I video, che verranno diffusi prima
dei film della rassegna 'Sotto le stelle del cinema' sono state
realizzate con il contributo dell'Assemblea legislativa in
collaborazione con Bottega Finzioni e Cineteca. Si rinnova anche
il concorso internazionale di composizione '2 Agosto', giunto
alla trentesima edizione. Al corteo, infine, parteciperanno i
narratori del Cantiere del 2 agosto e i viaggiatori del progetto
'Destino', che indosseranno cartelloni con i manifesti
dell'associazione delle vittime, per ricordare Miriam Ridolfi.
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