Domani, mercoledì 19 giugno alle
21, il Chiostro della Basilica di Santo Stefano a Bologna ospita
il terzo appuntamento di Talenti, parte della rassegna
Pianofortissmo & Talenti, promossa da Bologna Festival assieme a
Inedita nell'ambito di Bologna Estate. Nata nel 1996 nel
capoluogo emiliano, a ventidue anni Valentina Benfenati è
diventata primo violino di spalla dell'Orchestra Luigi Cherubini
di Riccardo Muti, ruolo che ha da poco lasciato per il ricambio
naturale dei componenti di quella compagine giovanile.
Figlia d'arte, suo padre è la spalla dell'Orchestra del
Teatro Comunale di Bologna, sua madre insegnante di violino,
Valentina Benfenati torna a suonare nella sua città, come
solista, proponendo un ricercato programma francese, insieme al
pianista Leonardo Pierdomenico.
Accanto ad un capolavoro della letteratura cameristica come
la Sonata in la maggiore di César Franck, spiccano le pagine
delle sorelle Boulanger, Nadia e Lili, di raro ascolto nelle
sale italiane. Primo brano in programma, Soleils couchants di
Nadia Boulanger (celebrata maestra di tre generazioni di
musicisti). Gershwin, Bernstein, Piazzolla e il jazzista Herbie
Hancock sono solo alcuni dei frequentatori della cosiddetta
boulangerie (panetteria), la scuola di composizione di Nadia
Boulanger. Seguiranno poi Due pezzi per violino e pianoforte di
Lili Boulanger, la prima Sonata di Gabriel Fauré, insegnante di
Nadia e di Lili, e la Sonata in la maggiore di César Franck,
padre della musica da camera francese, anche lui stimato
didatta. Capolavoro della letteratura cameristica, scritto per
il violinista Eugène Ysaÿe, sin dalla prima esecuzione questa
sonata per violino e pianoforte affascinò molti, primo fra
tutti, Marcel Proust che ne trasse ispirazione per la sua
Recherche du temps perdu.
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