La crisi della Bellco rischia di
interrompere un progetto di inserimento lavorativo di una
trentina di persone disbaili, che, nell'indotto del biomedicale
hanno trovato una possibilità di lavoro. Lo denuncia Roberto
Ganzerli, presidente della cooperativa La Zerla, che a Mirandola
è andato a portare solidarietà ai lavoratori della Mozarc-Bellco
in sciopero.
"Siamo una coop sociale - dice Ganzerli - che si occupa
dell'inserimento lavorativo di persone disabili, siamo una
settantina in tutto e trenta si occupano di un indotto che
deriva dalla lavorazione di materie plastiche di scarto di molta
parte del distretto biomedicale di Mirandola, compreso anche di
Mozarc-Bellco, sono lavorazioni indispensabili per far lavorare
persone che altrimenti non avrebbero altro tipo di occupazione.
Siamo qui non solo per portare solidarietà ai lavoratori
dell'azienda, ma anche per esprimere una fortissima
preoccupazione perché se questo percorso e questa filiera si
dovessero interrompere, sarebbe un problema per i ragazzi e per
le loro famiglie che verrebbero praticamente rase al suolo".
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