È una possibile alleanza con il Pd
a occupare il dibattito della riunione del M5s
dell'Emilia-Romagna a Faenza (Ravenna). "No, nessuna alleanza
con questo Pd". È questo il testo dei cartelli mostrati dai
partecipanti all'assemblea mentre il presidente del Movimento,
Giuseppe Conte, dal palco parlava di strategie per le prossime
elezioni amministrative ed europee.
"Abbiamo coniato un'espressione, per evitare che tutti dicano
'sinistra, sinistra', no noi siamo nel campo progressista, siamo
una forza progressista - ha assicurato Conte rivolgendosi alla
platea - Questa formula ci deve dare la libertà, e ce la
dobbiamo prendere, di poterci muovere nell'area progressista nel
pieno rispetto e nella piena coerenza dei nostri principi e dei
nostri valori. Senza che nessuno ci imponga un abito che ci sta
stretto".
"Intellettuali e giornalisti ci chiedono 'dove state?'-
aggiunge Conte - e si prendono competizioni elettorali altrui e
ci chiedono di schierarci. La nostra identità è così forte che
vi diciamo dove stiamo parlando di noi. Non c'è bisogno di
andare a cercare altrove".
"A questi intellettuali, giornalisti o anche interlocutori
politici che ci chiedono dove stiamo - aggiunge Conte - è
facile rispondere: noi stiamo dalla parte della giustizia
sociale, lavoriamo perché si possa recuperare risorse per
operare una redistribuzione a favore di coloro che non hanno
voce in capitolo e a favore di coloro che sono invisibili. Siamo
dalla parte di chi vuole e deve investire per la sanità come
abbiamo fatto in pandemia, investire in formazione e combattere
per la precarietà - conclude - Siamo dalla parte della questione
morale".
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