"L'Emilia-Romagna è autosufficiente dal punto di vista degli impianti di gestione e di smaltimento dei rifiuti (escluso gli speciali)". Lo ha comunicato, nel corso della commissione ambiente del consiglio regionale, la vicepresidente dell'Emilia-Romagna Irene Priolo che ha anche sottolineato come i dati della raccolta differenziata siano in linea con le attese e la serie storica e come il 55% dei rifiuti venga riciclato. "Abbiamo già raggiunto - dice - gli obiettivi europei al 2025".
Sono 38.000 le tonnellate di rifiuti indifferenziati smaltiti in discarica: "Un dato molto inferiore di quanto previsto dall'Unione europea e anche delle previsioni". Nel complesso, nel 2021 in Emilia-Romagna sono stati prodotti 2 milioni e 839 milia tonnellate di rifiuti complessivi, un dato che deve tenere conto del periodo di pandemia.
Priolo ha sottolineato anche come l'intera gestione del piano rifiuti sia costantemente monitorata, che tutti i dati vengono caricati in data base e come prima della fine della legislatura ci sarà un bilancio del piano rifiuti. Ha anche sottolineato come l'Emilia-Romagna sia autosufficiente dal punto di vista degli impianti di gestione e di smaltimento dei rifiuti urbani (escluso quelli speciali sui cui impianti di smaltimento si deve investire) e come nel corso degli ultimi anni ci sia stata una diminuzione della produzione complessiva dei rifiuti in Emilia-Romagna.
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