/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alimentare:in E-R progetto per creare il pomodoro del futuro

Alimentare:in E-R progetto per creare il pomodoro del futuro

'Di qualità, resistente alle malattie e sostenibile per ambiente

BOLOGNA, 24 febbraio 2022, 19:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Creare un pomodoro da industria che sia di alta qualità e resistente alle malattie, che possa essere coltivato con un minore uso di fitofarmaci o pesticidi dimostrandosi sostenibile per l'ambiente, per il territorio e per le aziende produttrici. Questa la sfida del progetto Va.Po.Re., piano di durata biennale che riunisce Tera Seeds, realtà sementiera di Gambettola, nel Cesenate, specializzata nella ricerca, miglioramento genetico e riproduzione delle sementi; Ri.Nova, ente di ricerca nelle produzioni vegetali di Cesena; Conserve Italia, titolare - tra gli altri - dei marchi Cirio e Valfrutta, e il Crea principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari.
    Il progetto vede anche la partecipazione di Irecoop Emilia-Romagna, l'ente di formazione di Confcooperative, della cooperativa sociale For.B di Forlì e di diverse aziende agricole nel territorio emiliano-romagnolo "L'obiettivo - spiegano Enrico Belfanti, referente per Tera Seeds, e Stefania Delvecchio, responsabile del progetto per Ri.Nova - è quello di garantire alle aziende di trasformazione un pomodoro che sia, al tempo stesso, di elevata qualità, che garantisca ottime rese produttive e che sia resistente ai due grandi nemici fungini di questa produzione: peronospora e alternaria.
    A giudizio dei due ricercatori, "i primi risultati sono molto incoraggianti: siamo partiti mettendo a dimora 20 diversi genotipi di pomodoro da industria selezionati fra centinaia di materiali, frutto della ricerca avviata già da anni e, alla fine del primo anno di progetto abbiamo ristretto la rosa a 4 varietà promettenti. Su queste varietà svolgeremo, nei prossimi mesi, prove ancora più approfondite dal punto di vista agronomico" La sanità delle piante in campo sarà valutata dal Crea che analizzerà i sintomi su foglie e frutti per individuare i ceppi fungini realmente diffusi in Emilia Romagna e identificare le varietà efficaci nel contrastare alternaria e peronospora mentre a valutare i risultati qualitativi saranno i tecnici di Conserve Italia
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza