Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ex giudice 'anti crocifisso' rifiuta di deporre sotto croce

Ex giudice 'anti crocifisso' rifiuta di deporre sotto croce

In Tribunale a Rimini, per Luigi Tosti udienza rinviata

BOLOGNA, 29 settembre 2021, 11:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ex magistrato Luigi Tosti, costretto a lasciare la toga perché non intendeva più celebrare i processi dove campeggiava il crocifisso, torna in tribunale a Rimini da testimone e riprende la sua battaglia: si rifiuta di deporre in un'aula dove campeggia il simbolo religioso. Tosti era chiamato a testimoniare come parte offesa in un processo per tentata truffa. La giudice onoraria, Manuela Liverani, ha rinviato l'udienza chiedendo alla cancelleria del tribunale di trovare e mettere a disposizione per la prossima volta un'aula senza crocifisso. Lo riporta il Corriere di Romagna.
    La battaglia di Tosti, che risiede da tempo a Rimini dove ha anche lavorato, cominciò nel 2005 quando, in ruolo al tribunale di Camerino, tra maggio e luglio si astenne dal trattare 15 udienze sollevando il problema del crocifisso. Ottenne di essere giudicato in un'aula priva di crocifisso anche nove anni fa, davanti alla Corte d'appello dell'Aquila.
    L'ex magistrato, in sede penale, è stato assolto in via definitiva dall'accusa di omissione di atti d'ufficio e da qualunque altro addebito ipotizzato a suo carico collegabile alla questione di principio. Nel 2010 il Csm lo rimosse dall'ordine giudiziario.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza