/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Avvocato incassò somme del cliente, condannato a sei mesi

Avvocato incassò somme del cliente, condannato a sei mesi

La decisione del Tribunale di Bologna, accusato di truffa

BOLOGNA, 23 gennaio 2019, 17:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Tribunale di Bologna ha condannato a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, l'avvocato ferrarese Gianluigi Carpeggiani, accusato di truffa aggravata. Secondo la Procura Carpeggiani avrebbe trattenuto per sé, nel 2011, alcune somme di denaro destinate ad un suo cliente. Il Tribunale ha stabilito inoltre che il legale dovrà pagare una provvisionale di 3mila euro alla parte civile, rappresentata dall'avvocato Matteo Murgo. L'indagine parti' con una querela di un bolognese di 61 anni (che poi si è costituito parte civile).

All'esito di due diverse vertenze, un amministratore di un condominio di Bologna, tramite un altro legale, fece avere all'avvocato Carpeggiani due assegni non trasferibili di circa 2mila euro ciascuno, intestati uno al cliente e l'altro alla figlia della sua socia. L'avvocato allora contattò il cliente dicendogli degli assegni, poi proprio in quei giorni fu revocato dal mandato. Carpeggiani, quindi, avrebbe chiesto la reintestazione degli assegni a proprio nome adducendo l'impossibilita' dei clienti di incassarli: una circostanza che si sarebbe rivelata non vera.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza