Avrà come tema le "Rivoluzioni",
dalla scoperta delle Americhe all'affermarsi della teoria
copernicana, la 25/a edizione della "Festa del Rinascimento" in
programma dall'8 al 23 giugno, ad Acquasparta. Cortei in abiti
d'epoca, spettacoli teatrali e appuntamenti di approfondimento
culturale, faranno da cornice alle sfide tra le tre contrade che
si contendono le "chiavi" della città.
Alla presentazione della rievocazione storica, nel salone
d'Onore di Palazzo Donini a Perugia, è intervenuta anche la
presidente umbra Donatella Tesei che si è complimentata subito
per il traguardo dei 25 anni "di una manifestazione importante
che aiuta a far conoscere la regione".
La manifestazione che inizierà sabato 8 giugno con il Grande
corteo delle contrade, organizzata dall'ente "Il Rinascimento ad
Acquasparta", come ha ricordato il presidente Rossano Pastura,
celebra l'arrivo in città di Federico Cesi detto il Linceo,
"rievocando con scrupolosa fedeltà storica e forte
coinvolgimento degli abitanti, i festeggiamenti che la piccola
comunità organizzò per una delle figure più significative della
cultura scientifica del primo seicento, che si trasferì ad
Acquasparta poco dopo il matrimonio con la giovane Artemisia
Colonna, avvenuto nel 1614".
Il filo conduttore delle "Rivoluzioni" andrà così a cogliere
un aspetto considerato qualificante della stagione
rinascimentale, un'epoca di rottura rispetto ai secoli
precedenti e di grandi innovazioni in tutti i campi del sapere
umano.
Ed in linea con la tradizione, anche l'edizione 2024 della
Festa del Rinascimento vedrà le tre contrade - San Cristoforo,
Porta Vecchia e Il Ghetto - sfidarsi in una serie di gare:
gastronomica, delle Dame, la gara dei tamburini, il Grande gioco
dell'oca e le gare di Teatro.
Il tema delle "Rivoluzioni" associato al Rinascimento
troverà poi la sua declinazione in una serie di eventi di
approfondimento culturale. Tra questi, martedì 11 giugno in
programma la lectio magistralis di Piergiorgio Odifreddi dal
titolo "Hai vinto Galileo", incentrata sulla figura dello
scienziato Galileo Galilei che, con l'appoggio dell'amico
Federico Cesi e dell'Accademia dei Lincei, sfidò le convinzioni
consolidate del tempo. Ma anche, lunedì 17 giugno, la lectio
magistralis di Stefano Mancuso, botanico e saggista, dal titolo
"L'incredibile viaggio delle piante".
"L'evento è uno dei tasselli che compongono la strategia che
stiamo portando avanti come regione per sviluppare il turismo,
con in evidenza parole chiave come cultura, territorio e
identità" ha sottolineato Tesei. "Quello delle rievocazioni
storiche - ha aggiunto - è un settore strategico ed Acquasparta
occupa uno spazio importante".
E sul tema Carlo Paolocci, presidente Ausr, Associazione
umbra rievocazioni storiche, ha ricordato che sia la legge
regionale che quella nazionale, per regolare la materia, sono
ormai in dirittura di arrivo. E parlando di risorse, oltre a
quelle regionali, ha ricordato che nel 2023 sono state 17 le
manifestazioni umbre finanziate con risorse nazionali, le quali
hanno ottenuto 303mila euro su 4 milioni di fondi totali.
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