La Galleria dell'Accademia di
Firenze, in occasione della Giornata internazionale della donna,
riserverà l'ingresso gratuito a tutte le visitatrici,
suggerendo, per questa ricorrenza, un percorso ad hoc nella
Gipsoteca, alla scoperta degli straordinari personaggi femminili
ritratti dallo scultore Lorenzo Bartolini, nella prima metà
dell'Ottocento. Donne artiste, scrittrici, cantanti, alcune che
hanno rivestito ruoli politici, con vite affascinanti di cui non
tutti conoscono la storia.
Tra le figure più note, troviamo la sorella di Napoleone
Bonaparte con il Monumento a Elisa Baciocchi, donna
intraprendente e abile nella politica che governò la Toscana
come Granduchessa del regno di Etruria. Bartolini fu molto
legato ad Elisa e da lei ricevette importanti commissioni.
Anne-Louise Germaine de Staël Holstein, meglio nota come Madame
de Staël, è una delle personalità più famose ritratte da
Bartolini: intellettuale e scrittrice, politicamente impegnata,
nata a Parigi, è stata l'animatrice del "Cenacolo di Coppet",
uno dei più importanti salotti culturali del romanticismo
europeo, a cavallo tra Sette e Ottocento. Vicino al suo busto
quello di Priscilla Anne Wellesley-Pole Mornington, nipote
prediletta del duca di Wellington, fu pittrice, copista agli
Uffizi e socia dell'Accademia fiorentina di Belle arti. Firenze
era una delle mete favorite del Grand Tour, frequentata da molti
inglesi, polacchi, spagnoli e russi che amavano farsi ritrarre
da Bartolini, di cui apprezzavano in particolare la sensibilità
nell'unire l'eleganza alla perfezione formale. Tra i busti al
femminile conservati nella Gipsoteca, c'è anche quello di
Elizabeth Albana Upton, figlia della baronessa Templetown,
artista inglese che disegnò per il ceramista Josiah Wedgwood.
Ritratta anche Carolina Ungher Sabatier, una delle cantanti
liriche più famose d'Europa nella metà dell'800.
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